Denti, nomi e funzioni
I denti sono uno degli elementi più importanti della nostra anatomia. Pertanto, è di vitale importanza che ci prendiamo cura di loro spazzolandoli accuratamente dopo ogni pasto ed evitando un consumo eccessivo di zucchero, caffè o alcol
Senza di loro, sarebbe molto difficile svolgere una delle funzioni vitali per eccellenza: alimentarsi.
Ma questa non è l’unica funzione che hanno. Ci aiutano anche con la fonazione, cioè facilitano la nostra comunicazione e, quindi, influenzano il modo in cui pronunciamo le parole. Sono anche molto importanti nella fase di deglutizione, facilitando il passaggio del cibo dalla bocca alla faringe e all’esofago.
Sebbene queste siano le loro funzioni generali, non tutti i denti sono destinati allo stesso utilizzo a causa delle loro caratteristiche specifiche: a tale proposito consigliamo di consultare la panoramica di Dentalpharma sui numeri e i nomi dei denti.
Ma vediamo anche qui come sono fatti i nostri denti, come si chiamano, come nascono e soprattutto a cosa servono.
Come nascono i denti?
Senza che i denti siano visibili, iniziano a svilupparsi internamente fin dalla gestazione, all’interno della mascella e delle ossa mascellari e diventano visibili nei bambini a partire dai 6 mesi di età.
A partire da questa età, e con il progredire della loro crescita, i bambini presentano 20 dentini in totale, che corrispondono ai cosiddetti “denti temporanei” o “denti da latte”. Questi piccoli denti finiscono in eruzione in media fino a 3 anni di età.
Una volta che tutti i denti da latte sono usciti, all’età di 5 o 6 anni iniziano a cadere, per essere sostituiti dai denti permanenti.
I primi denti che tendono a cadere sono gli incisivi e le cadute possono continuare fino all’età di 12 anni, momento in cui cadono i molari primari.
Prima della caduta i denti tendono a muoversi e persino a pendere dalla gengiva, ma l’importante è non estrarli o muoverli con insistenza poiché l’uscita del nuovo dente può essere compromessa.
Durante questo periodo di transizione, i denti da latte coesistono con i denti permanenti ed è in questa fase che si passa da 20 a 32 denti, man mano che il bambino cresce.
Anatomia e funzioni dei denti
Nella nostra bocca abbiamo un totale di 32 denti. Tutti sono costituiti da elementi come calcio, magnesio e fosforo, vitali per la nostra salute orale.
Possono essere raggruppati in 4 categorie a seconda dell’attività che svolgono:
Incisivi: in totale sono 8: 4 nella parte superiore dell’arcata dentaria e altri 4 nella parte inferiore. Di solito sono i primi a uscire. Ti permettono di tagliare il cibo grazie al loro bordo affilato e alla loro punta piatta a forma di scalpello.
Molari: ne abbiamo in totale 12. Sono detti molari e ne abbiamo 6 nella parte inferiore e altri 6 nella parte superiore. Ci permettono di macinare il cibo grazie alle sue 4 punte a forma di corona, aiutando il processo di digestione.
Premolari: insieme ai molari aiutano a macinare il cibo. Ce ne sono 4 di quelli nella parte superiore e altri 4 nella parte inferiore, quindi in totale ne abbiamo 8. Hanno una particolarità, e cioè che non crescono contemporaneamente, ma quelli superiori escono prima e oltre tempo quelli inferiori.
Canini: la loro funzione principale è quella di strappare il cibo. Abbiamo un totale di 4 canini. La loro forma è molto caratteristica: terminano con una forma appuntita. Sono i più duri e forti perché vanno a lavorare sui cibi più difficili da masticare.
Denti del giudizio: Questo è il modo in cui i terzi molari sono comunemente noti. Di solito escono tra i 18 e i 20 anni, anche se in alcune persone non si sviluppano. I denti del giudizio hanno la funzione di mettere in sesto gli spazi all’interno della bocca, cioè sono denti che difficilmente vengono utilizzati, ma quando crescono all’interno del cavo orale ottimizzano al massimo lo spazio interstiziale e la funzionalità definitiva di ciascun dente.
Di solito non causano problemi, ma se non c’è abbastanza spazio per farli uscire correttamente, è meglio rimuoverli, poiché possono danneggiare i denti che sono accanto a loro.
La migliore raccomandazione a qualsiasi età è quella di consultare sempre un dentista esperto in tutte le fasi di crescita dei denti, e di fare controlli periodici, come minimo almeno una volta ogni sei mesi.