Che cosa significa per te esporre nei negozi?
Saresti contento di sapere che gli espositori su cui alloggia la tua merce sono ingialliti, traballanti e così trascurati che i clienti che entrano in negozio tirano dritto e comprano dai concorrenti?
Che cosa significa per te esporre nei negozi? Te lo chiedo perchè esistono in genere due scuole di pensiero diverse tra gli imprenditori (o i manager dell’azienda): chi pensa che l’esposizione dei prodotti nei negozi sia solo un aspetto logistico – l’importante è esserci ed esserci in più negozi possibili – e chi pensa invece che sia una carta importante da imparare a giocarsi al meglio, e che quindi un’esposizione professionale sia un ottimo strumento di marketing.
Te lo chiedo perchè voglio essere sicuro di stare parlando alla seconda scuola. Se ritieni che l’immagine della tua azienda sia un fattore superfluo e trascurabile, posso dirti in tutta onestà che quello che ho da dirti oggi non fa per te.
Parlando di esposizione nei punti vendita, forse saprai anche tu che esistono studi scientifici che affermano che il 50% degli acquisti avviene d’impulso e che la scelta di acquistare nasce prevalentemente nel punto vendita. O che il solo vedere e toccare con mano un prodotto esposto su un display, incrementa il suo acquisto del 61%.
Senza dubbio, ma è altrettanto vero che la stessa esperienza di visione e fruizione del prodotto deve essere positiva e quindi “corredata” di elementi sensoriali che diano piacere alla vista e al tatto.
Se l’espositore su cui sono esposti i tuoi prodotti è uno di quelli tradizionali in cartone, l’esperienza del tuo cliente nel punto vendita rischia di essere notevolmente danneggiata.
C’è infatti un’alta probabilità che l’espositore, proprio per il materiale con cui è fatto (carta fatta di collanti, sostanze chimiche e poca cellulosa) sia ingiallito a causa del tempo e la polvere. E che con l’umidità si sia accartocciato e scollato, addirittura lasciando cadere i tuoi prodotti per terra.
Se nel tuo caso esponi anche all’esterno, meglio non parlare dei danni che potrebbero aver fatto anche solo due gocce d’acqua. Certo esistono display “durevoli” di legno o metallo, ma che comportano processi di lavorazione molto costosi e che inoltre sono facilmente attaccabili da muffe, germi e altri fattori ossidanti.
La brutta notizia è che di tutto questo, chi ne paga le conseguenze sei proprio tu, il tuo marchio, e l’immagina della tua azienda.