Chiave ad urto: tutta la fallibilità delle nostre serrature svelata con un semplice strumento
Il lock bumping, o apertura delle porte con una chiave ad urto, è un fenomeno che sta suscitando molta attenzione. La maggior parte delle case utilizza ancora le serrature a cilindro come principale fonte di sicurezza, ma queste serrature possono essere facilmente compromesse con un po’ di know-how del mestiere e alcuni strumenti di base. Una tecnica nota come “urto della serratura” è stata inizialmente classificata come un problema di sicurezza intorno al 2002.
Per urtarne una infatti un ladro inserisce una chiave appositamente tagliata nella serratura, quindi la “sbatte” delicatamente con un martello o un cacciavite. Ciò forza i perni nella serratura in corrispondenza della linea di taglio mentre la chiave gira e la porta si apre. Il “bump key” necessario per raggiungere questo obiettivo è semplice da acquisire e può anche essere ordinato online. La tecnica non richiede abilità speciali ed è efficace per la maggior parte del tempo, consentendo ai ladri di entrare in qualsiasi casa senza alcun segno di entrata forzata.
La storia dell’apertura delle serrature con la chiave ad urto
Il lock bumping è una tecnica utilizzata dai fabbri per mezzo secolo ogni qualvolta avevano bisogno di accedere a una serratura senza chiave prontamente disponibile, ma per la maggior parte del tempo, non è stata una tecnica nota ai criminali. Il metodo più noto per violare una serratura era il lockpicking, una tipologia di forzatura che richiede tempo, strumenti e formazione specializzata. La forza bruta per aggirare una serratura con questo metodo fa rumore e lascia segni di irruzione. Il bump lock, d’altra parte, è rapido e relativamente silenzioso.
Possedere o acquistare una chiave ad urto o bump key non è attualmente illegale e i set di queste chiavi con i relativi video su come usarli sono disponibili online. Per scegliere una chiave d’urto giusta, tutto ciò che serve è l’identificazione del produttore della serratura.
Caratteristiche della chiave ad urto
È necessaria una chiave ad urto speciale per rendere efficace il bump (o urto) di blocco. La chiave deve avere le dimensioni appropriate per la serratura, ma l’unico altro requisito è che ogni cresta della chiave sia tagliata alla massima profondità. Le persone spesso si riferiscono a tasti di protuberanza come “999 chiavi” perché ogni cresta è tagliata a una profondità di 9 in una macchina per fabbricare le chiavi. Queste lock key sono quindi facili da produrre e acquisire e richiedono meno di cinque minuti. Le serrature più vecchie e più economiche sono in realtà più resistenti agli urti perché non sono tagliate con precisione; sono più imprecise e i pin interni non si muovono in modo uniforme come sui blocchi di fascia alta.
Quanto è praticata in percentuale questa tipologia di manomissione delle serrature domestiche?
È difficile sapere quanto il lock bumping sia prevalente come tipologia di ingresso nei furti di casa perché non lascia segni di serratura forzata ed essa continua a funzionare normalmente in seguito. Pertanto, un ladro deve essere catturato con strumenti di blocco in suo possesso o catturato nell’atto per verificare che il lock bumping sia stato usato in un crimine. Anche quando viene verificato un rodaggio della serratura, la mancanza di segni visibili non significa necessariamente che il metodo utilizzato fosse il bump. Quasi i due terzi di tutti i furti non mostrano segni di ingresso forzato e molti di questi probabilmente si verificano quando i criminali ottengono l’accesso attraverso una porta o una finestra sbloccata o riescono a procurarsi una chiave duplicata con mezzi dubbi. Sebbene difficile da quantificare, attualmente questa pratica non dovrebbe essere considerata una grave minaccia alla sicurezza domestica.
L’assicurazione copre il furto?
Se una casa viene svaligiata utilizzando una chiave ad urto, il furto può o meno essere coperto da un’assicurazione, a seconda di come è scritta la polizza. Se è richiesta la prova dell’ingresso forzato, il furto potrebbe non essere coperto. Sebbene le chiavi ad urto siano in circolazione da oltre 50 anni, la loro esistenza è diventata più conosciuta con l’avvento di Internet. I consumatori dovrebbero essere consapevoli di questo potenziale pericolo per la sicurezza della propria casa.
In sintesi, gli ispettori domestici dovrebbero avvertire i loro clienti di assicurarsi che le loro serrature delle porte siano sufficientemente sicure da impedire l’ingresso non autorizzato da parte di qualcuno che utilizza una chiave ad urto. Prendere ulteriori precauzioni di sicurezza, come l’installazione di un sistema di allarme, può fornire ai proprietari di case una protezione avanzata delle loro proprietà.