Come proteggere il sistema immunitario degli anziani: come alzare le difese immunitarie
Gli anziani sono soggetti che per definizione potrebbero andare incontro a diverse tipologie di problematiche, dato ovviamente dal processo di invecchiamento naturale. Il sistema immunitario degli anziani diventa quindi una prerogativa da salvaguardare: esistono dei modi per alzare le difese immunitarie dei nostri nonni e genitori? Certamente, ed in questo articolo cercheremo di passare in rassegna tutte le modalità attraverso cui è possibile mettere al riparo i nostri cari dalle brutte sorprese derivanti dall’invecchiamento.
Le difese immunitarie negli anziani possono essere messe a dura prova dall’età e da fattori scatenanti: come aumentare le difese immunitarie in modo naturale? Il sistema immunitario ha il compito di proteggerci dagli agenti esterni e dai patogeni. È estremamente vitale che funzioni a dovere, per prevenire patologie debilitanti. Negli anziani, in particolar modo, anche la classica influenza può avere effetti negativi a lungo termine.
Prima di tutto, uno dei modi migliori per rafforzare il sistema immunitario, è adottare uno stile di vita più sano possibile. Per esempio, cattive abitudini come fumare o bere alcolici devono essere messe da parte. L’esercizio fisico dovrebbe essere sempre moderato, per non debilitare il corpo e i muscoli. Conseguentemente, è di vitale importanza il peso forma, raggiungibile unicamente con scelte alimentari corrette.
L’alimentazione da seguire è semplice, pulita, ricca di vitamine e di sali minerali, con ingredienti genuini e freschi. Da valutare, dietro parere medico, integratori antiossidanti e alimentari da abbinare al regime dieteticoe, e che può rivelarsi efficace nei casi di influenza e malattie stagionali.
Abbassamento difese immunitarie anziani: motivi
Le principali cause del malfunzionamento del sistema immunitario negli anziani sono da rivedersi nell’età. È il percorso della vita, purtroppo: il sistema immunitario progressivamente con il tempo va incontro a una riduzione della propria azione protettiva. Per esempio, i linfociti T e B hanno una risposta immunitaria molto meno ridotta. Naturalmente, il problema è che l’organismo diventa più facilmente attaccabile dai virus, dai batteri e dai patogeni.
Diventa cruciale il ruolo assunto dall’alimentazione, soprattutto per i nutrienti che migliorano la risposta immunitaria. Per assimilare vitamine e sali minerali, è inoltre fondamentale che il sistema gastrointestinale funzioni. Insieme a un medico, è possibile valutare l’assunzione di determinati probiotici, che vanno ad equilibrare fortemente il microbiota intestinale.
Per una corretta alimentazione, è necessario il parere di un nutrizionista. In ogni caso, è da considerare la frutta fresca, in particolare gli agrumi, ma aiutano anche le mele, i kiwi e le banane. La frutta secca è interessante per i sali minerali che contiene, oltre alla Vitamina E e gli Omega 3.
Da integrare anche i cereali integrali, ricchi di fibre e di acidi grassi essenziali, così come il cioccolato fondente, che vanno a stimolare i Linfociti T. Uno dei potenti alimenti naturali è l’aglio, che ha un alto potere contro le infezioni. Ottime le spezie per condire i piatti e il pesce, che con il suo alto contenuto di Omega 3 è tra gli ingredienti più salutari.
Gran parte della vitamina C assunta con l’alimentazione viene eliminata dall’organismo nell’arco di tre o quattro ore. Proprio per questo motivo, è fondamentale assumere più volte al giorno alimenti che la contengono.
Inoltre, la vitamina C è sensibile alle alte temperature, e rischia di perdersi completamente in caso di cottura in acqua. Si consiglia, pertanto, di consumare gli alimenti crudi o, comunque, poco cotti.