Come scegliere un aspirapolvere senza fili
Un aspirapolvere senza fili è una comoda soluzione per chi ha problemi di spazio all’interno della propria abitazione. Per un acquisto consapevole, è importante prendere in considerazione alcuni fattori: il numero di stanze, le dimensioni degli ambienti, la frequenza delle pulizie in casa. Di seguito alcuni consigli pratici su come scegliere un aspirapolvere senza fili, oltre ai principali vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di una scopa elettrica al posto di una tradizionale.
Elementi da tenere in considerazione prima di acquistare un aspirapolvere senza fili
Una scopa elettrica di qualità deve avere un peso compreso tra i 2 e i 4 kg. Il consiglio è di scartare a priori tutti gli aspirapolvere senza fili che presentano un peso superiore. In commercio esistono diversi aspirapolvere con il manico pieghevole, che consentono di ottenere una sensibile riduzione dello spazio. A questo proposito, il suggerimento è di valutare la maneggevolezza dei modelli che adottano questa caratteristica. Alcuni infatti vengono indicati come non semplici da usare.
Ci sono anche le scope che riescono a mantenere da sole la posizione verticale, senza avere la necessità di essere appoggiate al muro. A parità di potenza d’aspirazione, il consiglio è di acquistare i modelli che presentano questa interessante funzionalità, che aumenta in maniera esponenziale la comodità e praticità del prodotto.
Un altro aspetto da prendere in considerazione al momento dell’acquisto è la presenza o meno del raccoglitore. Esistono due tipologie di aspirapolvere senza fili: con sacchetto usa e getta e con raccoglitore. La soluzione ideale è rappresentata dalle scope elettriche con raccoglitore, più economiche e semplici da usare. Si consiglia di puntare su una scopa elettrica con un raccoglitore generoso, come ad esempio il potente aspiravolvere Dyson V11, uno dei migliori modelli in circolazione.
Un ultimo elemento da prendere in considerazione riguarda gli accessori in vendita con l’aspirapolvere. Quelli più utili sono il tubo flessibile, le spazzole e il raccogli briciole. Il tubo flessibile consente al modello di aspirapolvere in questione di raggiungere con più semplicità i punti più stretti tra i mobili. Il raccogli briciole è invece una funzionalità presente nei modelli due in uno.
Vantaggi aspirapolvere senza filo
Uno dei principali vantaggi di un aspirapolvere senza filo è il peso nettamente inferiore rispetto agli aspirapolvere classici. Non avendo fili, inoltre, non si è limitati negli spostamenti all’interno di un ambiente specifico (con gli aspirapolvere tradizionali invece si è dipendenti dalla lunghezza del filo o dalla posizione della presa di corrente). Un altro punto a suo favore è rappresentato dalle minori dimensioni, fattore questo determinante quando lo si ripone al proprio posto. L’utilizzo ideale di un aspirapolvere senza fili è per lavori veloci, tenendo in considerazione che l’autonomia della batteria è limitata.
Svantaggi aspirapolvere senza filo
Proprio l’autonomia è lo svantaggio numero uno di un aspirapolvere senza fili. In media, la durata di una batteria varia dai 15 ai 40 minuti. Esistono degli aspirapolvere che montano una batteria dalla durata superiore ai 60 minuti, ma sono anche più costosi. In secondo luogo la limitata capacità del raccoglitore interno, che in genere raggiungere i 0,6 litri. Anche in questo caso vale il discorso fatto per l’autonomia: chi ha un budget maggiore può spendere qualcosa in più per avere un aspirapolvere senza fili con un raccoglitore dalla capacià di 2 o 3 litri. Il terzo e ultimo svantaggio di una scopa elettrica è la necessità di avere una presa di corrente disponibile per poterlo ricaricare in vista di un nuovo utilizzo nei giorni successivi.