Come si realizzano i mobili: gli elementi più importanti da considerare
Quando si acquista un mobile bisogna prendere in considerazione diversi parametri, a partire dalla valutazione della qualità dei materiali e della finitura esterna, della struttura e di ogni componente che assembla il mobile.
I mobili sono presenti in ogni ambiente della casa, svolgono diverse funzionalità, a partire dal contenimento degli oggetti fino alla funzionalità estetica, permettono di valorizzare un ambiente e di completare il suo stile.
Tuttavia, prima di acquistare un mobile è fondamentale analizzare tutti i suoi dettagli: lo scorrimento, i sistemi di apertura, le cerniere, i materiali del rivestimento e i materiali al suo interno, gli spessori, le ante e se la struttura è effettivamente solida o meno. Le cerniere di un mobile possono essere cambiate e possono essere acquistate online, ad esempio è possibile trovare le cerniere mobili sul sito casadellaferramenta.it.
Cosa analizzare quando si acquista un mobile
I mobili esposti negli showroom dei negozi di arredamento o all’interno dei centri commerciali possono avere dei difetti di costruzione o essere realizzati con una scarsa qualità. Il primo elemento da valutare è la struttura del mobile, quindi gli elementi base che lo compongono, i ripiani e gli schienali dei mobili, che devono essere realizzati in uno spessore che permette di supportare il carico e lo stress ai quali sono sottoposti.
I mobili per la cucina, ad esempio, devono essere costruiti con uno spessore non inferiore ai 18 mm e tutti gli elementi non previsti per l’incasso degli elettrodomestici devono essere chiusi sui 5 lati.
I mobili per il soggiorno a spalla, invece, sono caratterizzati da fianchi portanti con uno spessore pari o maggiore ai 30 mm, perché devono sopportare il carico da entrambi i lati. La stessa regola vale anche per gli armadi che, generalmente, comprendono anche dei vani molto grandi. Riguardo agli armadi, è molto importante valutare anche lo spessore degli armadi o la presenza di eventuali barre metalliche che impediscono delle eventuali deformazioni.
Per comprendere di quale fattura sia realizzata una struttura del mobile, è possibile affidarsi ai consulenti esperti presenti nei negozi di arredamento oppure visionare dei campioni dei materiali. I mobili di produzione industriale sono realizzati in pannelli di particelle legno, tamburato, listellare, mdf o in multistrato di legno.
Come valutare l’assemblaggio di un mobile
Una volta analizzato attentamente i materiali, è importante valutare il sistema di assemblaggio di un mobile che rappresenta la causa principale di una rottura o deformazione.
Le aziende produttrici di mobili tendono ad utilizzare sistemi di assemblaggio standard ed è importante capire quali sono le caratteristiche fondamentali che rendono il sistema idoneo e di buona qualità:
- Perni e boccole di fissaggio, che si utilizzano per unire fianchi strutturali con elementi base e cappello realizzati in leghe di metallo. Questi elementi permettono di assemblare e far prendere forma alla struttura, vengono generalmente accoppiati a spine di legno che garantiscono stabilità all’intera struttura.
- Piedini regolabili per l’appoggio a terra, sul quale viene fatta gravare l’intera struttura. I piedini sono nascosti e nei mobili di scarsa qualità non sono presenti.
Le cerniere per i mobili, grazie ai loro meccanismi di chiusura, sono fondamentali perché permettono di ammortizzare l’anta in fase di apertura e chiusura. Più aumenta il peso dell’anta di un mobile e più cerniere dovrebbero essere montate al suo interno.
Gran parte delle cerniere, sia per i mobili della cucina che per l’armadio, possono essere regolate manualmente attraverso un semplice cacciavite. Tutte le cerniere sono composte da almeno 4 viti laterali e una vita centrale che permette la regolazione. Basta allentare tutte le viti e spingere con delicatezza la cerniera verso l’interno.