Donnola: animale da scoprire
Il suo nome in latino è Mustela Nivalis: la donnola è un mammifero piccolo e snello, presente su gran parte dell’emisfero boreale, nella zona nord. Un animaletto grazioso, dal corpo snello ed allungato, e per questo definito donnola, dal latino “signorina”, “giovane donna”.
Questo piccolo mammifero è noto fin dai tempi più antichi, e sono molte le curiosità, le leggende e le credenze popolari, che riguardano la donnola. Partiamo quindi alla scoperta della donnola, per saperne di più su di lei.
Vuoi conoscere più da vicino questo grazioso animale, imparando a distinguerlo da molti altri, e conoscendo anche le sue abitudini, le caratteristiche fisiche e comportamentali, e le credenze popolari che riguardano la donnola?
Donnola: animale e caratteristiche
Non esiste una sola specie di donnola, sebbene alcune siano più diffuse di altre: la loro classificazione non è ben chiara, ma se ne possono distinguere chiaramente almeno tre tipi:
- Donnola Boccamela (mustela nivalis boccamela): si tratta della specie più presente in Italia meridionale, nel centro e nelle isole, con un mantello chiaro e un corpo massiccio.
- Donnola Minuta (mustela nivalis minuta): una specie molto più piccolo, e dal mantello più scuro rispetto all’altra specie. Questo mammifero è presente nell’area continentale d’Europa.
- Donnola Montana (mustela nivalis montana): La specie più presente sulle Alpi e sulla catena degli Appennini. Questa specie compie una vera e propria muta invernale, cambiando il suo pelo da bruno-marrone, a quasi completamente bianco. Il tutto, per ottenere una perfetta mimetizzazione nella neve, e sfuggire così ai predatori.
La donnola ha un corpo sottile e lungo circa 30cm, un musetto allungato e uno sguardo molto vispo. Ha un pelo soffice, scuro e bruno sul dorso, più chiaro e bianco sul ventre. Ha orecchie grandi, zampe corte ed unghie molto affilate.
Donnola: animale e curiosità
Nella cultura popolare, questo grazioso animaletto potrebbe persino sconfiggere il mitologico basilisco, un animale immaginario con la forma di grande lucertola, presente anche nell’opera Tesoro di Brunetto Latini, risalente al 1200.
Per la cultura Anglosassone, la donnola avrebbe un connotato negativo: sarebbe infatti vista come un animale subdolo ed ingannatore, predatore di pollame. Spesso, associare la donnola ad una persona, quindi, non risulterebbe come un complimento. La donnola invece, è una abile cacciatore di piccoli roditori, come ratti e conigli, e quindi un animale amico dell’equilibrio ambientale, e persino degli allevatori di galline.
Purtroppo, molto spesso, soprattutto in epoche precedenti, la donnola è stata cacciata, anche in modo intensivo, per la sua splendida pelliccia, per la quale spesso, veniva anche appositamente allevata. Oggi, non è più consentito per legge, né cacciare né allevare donnole per tale scopo.
Donnola, il comportamento
La donnola può vivere in pianura, o anche in alta montagna, fino a 2800 metri d’altitudine. Ma non disdegna neppure i corsi d’acqua. E’ abile cacciatrice di piccoli roditori come topi e scoiattoli, ma si nutre anche di piccoli uccelli, rane, insetti e piccoli serpenti d’acqua.
Non è in grado di scavare: per questo, le sue tane sono ricavate in cavi di alberi, ma anche in cataste di legna, piccoli buchi nei muri, e in molti altri piccoli angoli riparati, che lei riveste di piume, foglie e peli, per renderli accoglienti.
E’ in grado invece, di nuotare ed arrampicarsi al meglio, ed è molto difficile da catturare. Per nulla timida né timorosa, può essere anche facilmente ammaestrata dall’uomo poiché non teme assolutamente in contatto con gli esseri umani, ma se disturbata nel suo habitat naturale può diventare anche molto aggressiva.
Al contrario di molti altri mammiferi, non va in letargo, anche se difficilmente in inverno lascia la sua tana. Vive da sola, e si aggrega in piccoli gruppi solo due volte l’anno, nel periodo della riproduzione. La sua gestazione dura solo 5 settimane. Una donnola può dare alla luce dai 3 ai 6 cuccioli, che sono completamente autonomi dal quarto mese, mentre la fase di allattamento dura almeno due mesi. La maturità sessuale è raggiunta intorno ad un anno d’età.
Come moltissimi mammiferi cacciatori, la donnola è un animale notturno, e può venire spesso confusa con altri piccoli roditori o mustelidi, come per esempio il furetto o il cincillà.
Ecco quindi a te tutto quel che c’è da sapere su questo piccolo animaletto, che può essere amico dell’uomo, e che è certamente anche molto utile all’ecosistema, poiché aiuta a mantenere gli equilibri tra le specie, grazie alla sua caccia notturna, abile ed attenta.