L’importanza del packaging nel mercato e non solo
Proprio come in un mosaico perfetto, una ottima strategia di marketing si basa su una pluralità di tasselli che, uniti in modo adeguato, rendono un determinato prodotto vincente. Tra questi tasselli non può mancare il cosiddetto packaging, questo infatti, se ben fatto, permette alle aziende di posizionare in modo adeguato il proprio prodotto sul mercato e di distinguerlo dai prodotti omogenei offerti dalla concorrenza.
Cos’è il packaging e a cosa serve
Per poter comprendere l’importanza del confezionamento del prodotto è fondamentale capire cos’è un packaging. Il termine può essere perfettamente traducibile con “imballaggio”, parola che rendere perfettamente l’idea di una delle funzioni principali di questo strumento ovvero proteggere il prodotto che racchiude. Da qualche tempo si sente sempre più spesso parlare della nuova frontiera dell’imballaggio ovvero il packaging accoppiato. In poche parole l’accoppiamento è un particolare processo di produzione che si basa sull’unione di due o più materiali in modo da ottenere un supporto super performante. Maggiori informazioni su questi particolari packaging si possono ottenere al seguente link: https://www.celvil.it/packaging/packaging-accoppiato/. Ovviamente il suo compito non finisce qui, è risaputo infatti che si tratta di un importante strumento di marketing che, se utilizzato per bene, può fare la differenza. Il packaging infatti permette di esprimere al meglio la personalità dell’impresa sul mercato e, a seconda dei casi, può essere utilizzato come mezzo pubblicitario. Lo scopo del packaging infatti non è solo quello di coprire e di proteggere il prodotto ma anche, e forse soprattutto, di attirare i consumatori ed invogliarli ad acquistare, magari trasmettendogli sicurezza, qualità, affidabilità. Ovviamente per creare il packaging giusto è necessario prendere in considerazione taluni aspetti come ad esempio: il target di riferimento, il colore perfetto per quel determinato prodotto, come renderlo funzionale (magari agevolando il trasporto), come renderlo a prova di manomissione ma al tempo stesso facile da aprire da chiunque. Il tutto ovviamente deve coniugarsi con il cosiddetto brand identity, solo in questo modo è possibile differenziare in modo proficuo il proprio prodotto sul mercato.
Il packaging sostenibile: perché è importante
Con il passare degli anni gli Stati di tutto il mondo, in modo diretto o indiretto, cercano di disincentivare l’utilizzo della plastica e di altri prodotti che possono incidere in modo negativo sul benessere dell’ambiente. Secondo gli ultimi studi infatti, pare che attualmente negli oceani siano presenti circa 14,4 milioni di tonnellate di microplastiche che rischiano di distruggere ogni ecosistema marino. Gli esperti di tutto il mondo infatti, l’inquinamento degli oceani potrebbe assumere proporzioni enormi. Proprio per questo si sta cercando di eliminare l’uso massiccio della plastica, compreso per i packaging. Le aziende infatti stanno cercando di utilizzare prodotti non inquinanti in modo da non aggravare ancora di più la situazione di disastro imminente. Inoltre c’è da considerare un ulteriore aspetto, la scelta di rispettare l’ambiente da parte delle aziende può incidere in modo positivo sulla scelta dei consumatori con conseguente aumento delle vendite. In molti infatti sono incentivati ad acquistare prodotti offerti da aziende che non incidono negativamente sull’ambiente e sull’ecosistema. Molto diffuso è l’impiego di carta e plastica riciclata per poter creare nuovi packaging in modo da facilitare il corretto smaltimento dei prodotti, in un’ottica di differenziazione. Infine, un ulteriore elemento che molto probabilmente può incidere in modo positivo sulle scelte dei consumatori è l’uso di energie rinnovabili per produrre i packaging dei propri prodotti. Un’azienda che si impegna ad utilizzare energia pulita per l’intero ciclo di vita dell’imballaggio, ovvero dalla fabbricazione, trasporto e con la possibilità di riutilizzo, non può non fare un certo effetto agli occhi del consumatore e del mercato.